La paranoia del webmaster

  •  La mia esperienza e la mia paranoia di webmaster nella gestione e costruzione di contenuti per il Web del
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Fare siti web è una esperienza entusiasmante e bellissima, soprattutto quando sei tu in prima persona, eventualmente con la collaborazione di altre persone, a gestire il tuo sito e i suoi contenuti.

Attraverso il sito web vieni a contatto con tantissime persone sparse un po' qui e un po' là in Italia o all'estero.

Man mano che costruisci il tuo sito e lo riempi di contenuti interessanti, più o meno seri, incominci a ricevere email da sconusciuti navigatori che ti pongono quesiti sulle tematiche trattate dal tuo sito. Si tratta di persone che chiedono maggiori informazioni, hanno un problema e sperano di risolverlo attraverso un tuo consiglio o suggerimento.

Poco per volta ti accorgi di finire al centro dell'attenzione, ti senti importante, e per l'interesse suscitato dai contenuti del tuo sito, trovi la forza e l'entusiasmo di continuare a impegnarti, di aggiornare i contenuti, migliorare il sito, rispondere ai quesiti e ai consigli che ti vengono richiesti da più parti, ecc. ecc.

Se poi il tuo sito ha degli spazi interattivi dedicati al dialogo con i visitatori come forum, commenti, bacheche, la cosa si fa ancora più interessante e entusiasmante.

Una volta che il tuo sito diventa "famoso" e frequentato, succede che molte persone e gestori di altri siti web ti scrivono per scambiare link con i loro siti che trattano argomenti attinenti ai tuoi. Altri ancora ti scrivono per proposte commerciali, offrendoti l'occasione di guadagnare qualche soldo.

A me, per esempio, è successo di essere stato invitato a trasmissioni televisive su tv private sia a livello locale che nazionale per partecipare a discussioni che trattavano argomenti simili a quelli dei miei siti. Tutte cose interessanti e positive che movimentano e rendono più interessante la monotonia della vita.

Poi, con il passare del tempo e con il continuo contatto dei visitatori, succede che il tuo entusiasmo pur restando elevato, si appiattisce. Infatti ti accorgi che le domande e i quesiti che ti vengono posti sono sempre gli stessi ai quali hai già risposto mille volte e dove la risposta la si può trovare già scritta sulle pagine del tuo sito, basta cercarla. Ricevi molte mail con le solite domande alle quali finisci per non rispondere più.

E' una esperienza che ti fa capire quanto sia superficiale la lettura delle pagine del tuo sito da parte di molti navigatori che non sanno usare gli strumenti presenti sul sito come i motori di ricerca interni per cercare le risposte alle loro domande.

Ti rendi conto che molte persone hanno bisogno di qualcuno che le indirizzi e le consigli, che dica loro qual è il passo migliore da fare per risolvere un dato problema o l'acquisto migliore di un dato prodotto, come se tu avessi la bacchetta magica nelle tue mani o la sfera di cristallo dove guardare.

Mi è capitato di trovarmi persone suonare al mio campanello di casa per chiedermi consigli su prodotti di cui avevo fatto una recensione sui miei siti, perché mi avevano scritto alcune email alle quali non avevo risposto per paranoia e mancanza di tempo e perché la risposta era già presente nel sito web.

Sono cose che quando decidi di aprire un sito web non ci pensi.

Altre cose che ti succedono quando gestisci un sito web, soprattutto se il tuo sito ha forum e spazi interattivi pubblici è quello di venire contattato da alcuni visitatori che ti chiedono di cancellare i loro messaggi lasciati nei forum perché si sono accorti, a distanza di tempo, che i motori di ricerca come Google o Altavista, hanno indicizzato il tuo sito con il loro messaggio personale e quando fanno una ricerca sul loro nome su uno di questi motori di ricerca compare il loro messaggio con tanto di nome e cognome, da loro lasciato, non si sa perché.

Per cui ti ritrovi nell'antipatica situazione di doverti collegare al database del tuo sito, fare la query di ricerca e cancellare il nome dell'autore nel messaggio. Finché le richieste di cancellazione messaggi sono sporadiche, il tempo perso per l'operazione è tollerabile, ma quando le richieste di cancellazione incominciano ad aumentare, la cosa diventa veramente noiosa e paranoica.

Per questo problema ho anche scritto al Garante della privacy segnalandogli il mio disagio e la mia paranoia. Lui mi ha risposto di inserire l'informativa sulla privacy nelle pagine del mio sito, chiedendo il consenso esplicito alla pubblicazione del messaggio al visitatore di passaggio, come ho poi fatto. In altri casi, invece, ho deciso di dare un taglio netto e chiudere alcuni forum per risolvere il problema alla radice.

Dopo che ho inserito l'informativa sulla privacy con obbligo di consenso per la pubblicazione del messaggio, ho notato un notevole calo dei messaggi negli spazi interattivi dei miei siti. Si vede che è veramente paranoico per il visitatore del sito dover leggersi l'informativa sulla privacy e spuntare la casella di consenso alla pubblicazione del commento.

Comunque, a parte queste paranoie, l'esperienza di gestire un sito web in prima persona è bellissima e divertente.

Io ti invito, quindi, a farti parte attiva del Web, a non essere solo un passivo navigatore succhia banda, diventa protagonista, metti in rete i tuoi interessi e le tue conoscenze, apri un sito web e dacci dentro, condividi i tuoi hobby e i tuoi problemi con il mondo.
Ti chiedo solo una cosa: non mi stressare chiedendomi come si fa.