La tassa di soggiorno, secondo me, è quanto di più vergognoso una pubblica amministrazione possa inventare per darsi la zappa sui piedi.
La tassa di soggiorno è una vergogna.
La tassa di soggiorno è un insulto alla dignità dell'uomo, al pari della legittimazione della proprietà privata che ti priva di ciò che ti appartiene.
La tassa di soggiorno ti sbatte in faccia il concetto che tu sei un estraneo e non appartieni alla comunità, sei un altro, un diverso che deve essere discriminato e quindi tassato, cioè punito e psicologicamente sottomesso per essere venuto al mondo a disturbare in un paese che non è il tuo.
La tassa di soggiorno ti fa capire che in questo mondo, in quel paese, sei poco gradito, che non c'è posto per gli estranei con il portafoglio vuoto che è meglio stiano a casa loro. La tassa di soggiorno è per chi ha il portafoglio gonfio e che può permettersi di pagare il balzello al re di turno e ai suoi cortigiani morti di fame che ti considerano come uno schiavo da sfruttare e non come un cittadino da accogliere.
La tassa di soggiorno è una tassa anticristiana, come lo sono tutte le tasse, e che ti fa capire che prima viene il dio soldo e poi vieni tu come ultima ruota del carro. Solo persone anti sociali, miopi ed egoiste nella carne la possono concepire. Del resto, in un mondo dove la legittimazione della proprietà privata viene accettata come cosa normale, non c'è da meravigliarsi se poi qualcuno ti priva della vita abortendoti.
Comments