Ti segnalo una persona interessante: Serafino Massoni.
Serafino Massoni è uno scrittore romanziere e videoblogger molto in gamba secondo me, è preside di liceo, da come si legge nel suo profilo su You Tube dove gestisce un canale video molto ricco di filmati. I suoi video hanno qualcosa di speciale: sono intelligenti e arguti, ricchi di cultura e anche un po' ironici. Non troppo lunghi, si lasciano vedere molto volentieri.
Di seguito alcuni dei suoi videoblog, realizzati senza tante pretese, stimolano la meditazione e il ragionamento:
INTERNET E SCUOLA
NEPOT!SMO E TV
Nino Beston
Ciao Serafino Massoni,
attorno ai 25 anni leggevo, entusiasta per le novitá e la sfrontatezza di certi argomenti ai quali non ero preparato, quindi per me nuovi e perturbanti, F. Nietzsche.
Tre anni dopo mi imbattevo in F. Alberoni (che oggi ritengo un sostenitore del Capitalismo Patriarcale) e mi sorprendeva che egli, nel suo saggio ”Le ragione del bene e del male“ malgrado le mie opposte convinzioni, si compiaceva dei giovani di allora/oggi, per delle loro caratteristiche nuove, aquisite tramite il benessere economico, quali una certa dipendenza e sicurezza di modi. Egli li paragonava ai giovani di origine povera, preferendoli a questi. Cosa con la quale io non ero d´accordo perché essendo io stesso allora uno di questi giovani, facevo esperienza di una cambiamento radicale degli animi. Noi giovani dell´era preconsumista sapevamo fare netta distinzione tra ”Bene e Male“: si aveva un certo rispetto per le categorie, insomma, si provava ”Pietá“ per chi ne era bisognoso. Erano delle regole dettate dal cuore che da generazioni ci tramandavano con l´esempio i nostri genitori e la natura stessa, (salvo le poche eccezioni naturalmente) e non perché la societá ce lo imponeva. Eravamo convinti che certi valori quale lealtá, onestá, e appunto riguardo verso i vecchi, verso gli indifesi, erano di una portata fondamentale, ovvia e se necessario da difendere con ogni mezzo.
In questa nuova epoca, giornalmente, assisto a ripetuti casi di cosidette ”Prove di coraggio“ dove deboli, indifesi vengono letteralmente ”pestati, uccisi“, per il semplice desiderio dei carnefici di fare il ”Male per il male“, senza un motivo apparente. Naturalmente io intravedo anche una ragione, un motivo inconscio, per quanto irrazionale che sia, in questi ”Teenagers“ (nella gran parte dei casi essi sono minorenni dai 13 ai 17 anni).
F. Alberoni elogia la gioventú Italiana per essere giunta a maturazione e in quanto consapevole delle proprie scelte e per una certa indipendenza economica raggiunta.
Ma non é forse vero che questo potere (che io non so chi detiene) ci sta conducendo lá dove era il cittadino ai tempi di ”Pane et Circensis“ quando nelle arene ci si estasiava alla vista di uomini divorati dalle belve e trafitti per gioco? Non credo di esagerare quando affermo che qui é in atto una nuova transizione etica quale era ai tempi di Roma prima che il Cristianesimo ideale (il primo, come tu stesso lo chiami) effetuasse a favore delle masse del discorso della montagna un primo contributo ai diritti dell´uomo? In Italia in modo particolare questo fenomeno é spaventosamente piú manifesto che altrove (vediamo cosa accade negli stadi sportivi, dove i paralleli tra le due Rome, di allora e di oggi é piu visibile). Quel fascismo che Mussolin estraeva dall´intimo degli Italiani, lo si estrae oggi su scala mondiale dai giovani e non giovani di tutti i paesi capitalisti/patrircali. Chi ci sta irrimediabilmente portando ”Al di lá del bene e del male?“. Correggimi se sbaglio, caro Serafino Massoni.
Grazie dei tuoi filmati. Posso ordinare i suoi libri da lei?. Vivo in Germania da 37 anni. Ciao, Nino
tonino conti
caro serafino massoni è vero quello che afferma il dott. stefano montanari sulle nanoparticelle?
serafino massoni
Caro Amico Bosio, ti ringrazio tanto per quello che hai scritto su di me. Ora metto il tuo sito tra i miei preferiti e in seguito ci risentiamo con calma. Per favore, inviami il tuo indirizzo e mail. Il mio è massoniserafino@virgilio.it - Grazie e cari saluti da Serafino Massoni
Piero
Serafino, le scelte di una persona spesso sono dettate da diversi fattori che a volte esulano dalle proprie convinzioni politiche o etiche.
La libertà di una persona spesso la si vede dalle scelte che fa. Credo che nessuno debba sentirsi schiavo o soggiogato dalle proprie convinzioni politiche. A me Berlusconi può anche non piacere e posso essere in disaccordo con lui su tante questioni politiche ed etiche. Questo tuttavia non deve limitare la mia libertà di scelta e di scegliere l'editore che ritengo più idoneo sulla base di altre considerazioni che ritengo più importanti.
Posso contestare Berlusconi su tante questioni, ma questo non mi deve condizionare o darmi dei sensi di colpa se ho un figlio che lavora per Berlusconi. Come padre sono tenuto a rispettare la libertà di mio figlio e fare di tutto per permettergli di realizzarsi come meglio crede, anche accettando che vada a lavorare per quelli che io contesto.