Ogni tanto mi telefonano aziende di servizi telefonici chiedendomi di rinunciare al canone Telecom e fare un contratto "tutto compreso" con loro. Io chiedo sempre se nel "tutto compreso" danno anche un IP statico e pubblico. L'operatore dall'altra parte del filo telefonico spesso non comprende la mia richiesta e mi chiede di ripetergliela e io gliela ripeto. Voglio sapere se nel servizio ADSL, chiamate telefoniche e canone "tutto compreso", viene fornito anche l'IP statico e pubblico, oltre a quello dinamico pubblico. A quel punto segue un minuto di silenzio da parte dell'operatore, il quale poi mi risponde che deve informarsi e richiamarmi per darmi una risposta.
Molti operatori, a quel punto, non richiamano più, qualcun altro invece richiama per chiedermi se sono una azienda, perché ha scoperto che il loro fornitore di servizi telefonici dà l' IP statico pubblico solo alle aziende. Io rispondo che sono un privato e di conseguenza l'operatore mi manda a stendere dicendomi che non è possibile dare l'IP statico ai privati. Povera Italia, non sa quello che si perde.
Anche la Telecom non dà l'IP statico ai privati, ma solo alle aziende. Non sa quello che si perde. Io non le comprendo queste chiusure mentali e di mercato. Mi ricordano le assurde regole di Naming per i domini italiani, dove ai privati era vietato registrare più di un dominio sotto il TLD .it.
Io ci tengo all' IP statico più che a quello dinamico, tanto è vero che ne ho uno, ma ne avrei bisogno di molti di più, ad esempio per ospitare un piccolo server sul cellulare, perché solo su IP statico e pubblico è possibile configurare i server fondamentali per avere un minimo di presenza stabile su Internet controllata dalla propria sede, senza ricorrere ai servizi di hosting. Si può fare anche su IP dinamico, utilizzando particolari servizi, ma la connessione è precaria perché l' IP dinamico cambia spesso.
Per cui la vedo male, molto male, perché non c'è in Italia una cultura diffusa sull' IP statico e pubblico, come invece c'è per il numero telefonico, dove si può cambiare operatore, mantenendo lo stesso numero di telefono. Poi l'IP statico ha un costo superiore a quello dinamico e questo non va bene, perché l'IP statico non è una risorsa ad esaurimento sebbene qualcuno voglia fare passare tale idea. L'IP è un numero e dalla matematica si sa che i numeri sono infiniti e quindi non c'è rischio di esaurimento.
L' IP in definitiva è come il numero di telefono. Quando è dinamico cambia ad ogni telefonata e capisci bene che tu non puoi sempre chiamare tutti i tuoi amici, tutti i giorni, per dirgli che il tuo numero di telefono è cambiato. Dopo un po' ti scazzi ti e si scazzano loro.
Per questo, per offrire certi servizi fondamentali e fare crescere l'Italia economicamente e culturalmente, ci vuole l'IP statico e pubblico che non cambi ad ogni connessione, ma resti sempre quello.
Danilo
Gli IP pubblici non sono infiniti, come dici.
Anzi, per quanto riguarda l'IPV4, l'ultimo IP pubblico e' stato rilasciato qualche mese fa.
Andrea
C'è un rovescio della medaglia. Se hai un IP statico non puoi cambiarlo nemmeno quando vorresti, per esempio nel dowload dai vari siti di hosting che vanno tanto adesso (magaupload, rapidshare, fileserve ecc). Jdownloader, un programma specifico per questo uso, disconnette e riconnette automaticamente il router per cambiare IP, in modo da evitare i limiti di attesa imposti dai suddetti siti agli utenti free. Con l'IP statico questo non sarebbe possibile.
diego
Condivido in pieno!