I robots non pensano, gli uomini pensano troppo

  •  I robots affrancano l'uomo dal lavoro meccanico e ripetitivo, dandogli più tempo per pensare. Il pensiero porta spesso l'uomo ad indagare su tematiche non sempre scontate e che possono portare il pensiero umano in una via senza uscita, un loop. del
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I robots in informatica possono essere di due tipi: hardware e software.

Un computer
non è altro che un robot programmabile. Il robot viene utilizzato per eseguire compiti ripetitivi sempre uguali dotandolo di una intelligenza statica e in alcuni casi artificiale.

Succede così che in molti settori del lavoro, i robots sostituiscono gli uomini, mandandoli a casa o a spasso. L'uomo si ritrova così disoccupato, senza lavoro. Nasce quindi, per molte persone, l'esigenza di trovare qualcosa da fare per non stare lì con le mani in mano a fare niente, qualcosa che i robot non possono fare, altrimenti ritorniamo di nuovo da capo.

La cosa che i robots non sono in grado di fare è pensare. I robots non pensano. Anche quando un robot ti dà l'impressione di stare a pensare, per esempio quando è impegnato in un gioco di pensiero come Scacchi o Dama, in realtà non sta pensando, ma sta eseguendo un algoritmo, una sequenza di istruzioni macchina che il programmatore gli ha ordinato. L'attività del pensare è una attività esclusivamente umana.

Il grosso merito dei robots è quello di liberare l'uomo da attività ripetitive sempre uguali, per dargli il tempo di pensare, di ragionare e quindi di prendere coscienza della propria realtà umana. Quando l'uomo viene liberato dall'attività meccanica ripetitiva tipica del lavoro manuale, ha molto più tempo libero per dedicarsi a qualcosa d'altro.

L'attività del pensare rientra tra le tante cose fattibili e contraddistingue il pensatore, colui che pensa, colui che si è affrancato dal lavoro manuale ripetitivo tipico della catena di montaggio, per dedicarsi al ragionamento, alla creatività artistica. Ci sono tantissime cose alle quali pensare e sulle quali ragionare, tu le conosci meglio di me. Scegli a cosa vuoi pensare e ragionaci sopra. La matematica o la filosofia sono alcune discipline sulle quali focalizzare il pensiero e il ragionamento.

Ora che ci hai pensato e ragionato sopra, metti giù i risultati e condividili.

Io ho ragionato
. Mentre il mio pc calcolava la varianza della distribuzione gaussiana degli uomini sposati e di quelli non sposati, io pensavo. Ho scelto di ragionare su alcuni passi del Vangelo dove Gesù accenna agli angeli del cielo e al loro stato "civile" celeste. Ed ora metto giù i risultati del mio ragionamento per condividerli con te. Vediamo:

Marco 12,25. Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli.

Luca 20, 34. Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.

Matteo 6, 9. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra...

Gesù fa sapere che gli angeli del cielo non si sposano, poi nella preghiera del Padre Nostro invita i suoi discepoli a chiedere al Padre che sia fatta la sua volontà come in cielo così in terra. Allora, se in cielo gli angeli non si sposano, non ci si dovrebbe sposare neanche sulla terra, se si vuole fare la volontà del Padre che si fa in cielo anche in terra (non dimentichiamo che gli angeli contemplano incessantemente Dio faccia a faccia, lo glorificano, lo servono e sono suoi messaggeri nella missione di salvezza. Quindi sanno bene cosa Dio vuole. E, se non si sposano, evidentemente è perché quella è la volontà di Dio su di loro). Mi pare un ragionamento logico o no? Ma allora perché ci sposiamo? Se il cristiano chiede al Padre che si faccia sulla terra la volontà che si fa in cielo, per coerenza, come minimo dovrebbe smetterla di sposarsi e comportarsi da vero cristiano, come un angelo del cielo, il quale non si sposa. E invece no, ci si sposa in terra in barba alla volontà del cielo. Perché?

Hai visto in che loop mentale sono finito pensando troppo? Sono alla ricerca di una condizione logica vera o falsa per uscire dal loop. Ci sarà una ragione logica che spieghi perché gli angeli del cielo non si sposano, mentre gli uomini sulla terra invece sì.