Sul blog di Beppe Grillo c'è un bel articolo sulla legge che riguarda le intercettazioni telefoniche voluta dal Presidente del Consiglio.
Beppe Grillo riporta i commenti di Silvio Berlusconi:
"Tutti gli italiani quando sono al telefono pensano di essere intercettati. Questa è una grave lesione della privacy sulla quale si doveva assolutamente intervenire, restringendo la possibilità di intercettazioni alle indagini sui reati di mafia e terrorismo, per gli omicidi e per i reati più gravi".
Sono sempre stato contrario alla legge sulla privacy perchè ho sempre pensato che tali leggi servano più a tutelare i disonesti e i delinquenti che non le persone oneste.
Il commento di Berlusconi la dice lunga in merito e, secondo me, stravolge completamente il concetto di Privacy. L'insegnamento che secondo me si ricava è semplice: i reati finanziari non sono reati gravi, la tutela della privacy è più importante dei reati finanziari. Ci vuol poco a trarne le conclusioni.
Tu affideresti i tuoi soldi ad un paese con a capo uno che la pensa così?
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