Quando ho letto l'articolo pubblicato da Punto Informatico il 18/12/03 sulla privacy e dal titolo "Garante: occhio alle consulenze online":
//punto-informatico.it/p.asp?i=46346
mi sono fatto un sacco di risate. Sì, perchè mi sono reso conto che l'Italia ha un Garante della privacy molto in gamba, ma ha dei garanti a tutela dei risparmiatori che sono dei brocchi. Mi sono reso conto che se da una parte la Privacy viene tutelata fino all'inverosimile, dall'altra parte i risparmiatori che investono in aziende come Parmalat e Cirio vengono presi per i fondelli e non c'è un garante con le palle che li sappia tutelare. Ecco l'assurdo di questo Paese di nome Italia.
Intanto io, dopo la lettura dell'articolo sopracitato, ho deciso di chiudere i servizi online (forum, consulenze, newsletter, ecc.) dei siti da me gestiti: www.proprietaricasa.org e www.fuocoelegna.it.
Sì, perchè essendo dei siti amatoriali che fornivano servizi online gratuitamente mantenuti in piedi solo dalla passione e dalla voglia di sentirsi utili in qualcosa, ho pensato che non vale la pena di rischiare sanzioni penali magari perché involontariamente o per distrazione hai trascurato di applicare una disposizione del Garante sulla privacy.
Io non sono contro la Privacy, anzi ritengo importante una normativa in merito.
Tuttavia lasciatemi dire che quella nuova, in vigore dal 01/01/04, attualmente esistente è, a mio avviso, un gran pastrocchio. Innanzitutto l'applicazione delle disposizioni spalmate su ben 186 (centoottantasei) articoli e allegati, comporta degli oneri che un sito amatoriale può trovare difficile applicare.
Soltanto la lettura e il tentativo di comprensione dei 186 articoli della nuova normativa porta via un sacco di tempo, tempo che un programmatore webmaster farebbe bene a dedicare a letture ben più proficue per tenersi aggiornato sull'evolvere dei nuovi linguaggi, tecniche di programmazione e costruzione siti Web come per esempio l'XML, la tecnica RPC, le Java server page, i Servlet, ecc.
Assolvere ai doveri imposti dalla normativa sulla Privacy comporta, secondo me, uno spreco di risorse assurdo, occorre assumere personale specializzato solo per quello. 186 articoli più allegati non sono una balla di fumo.
Pazienza! La conseguenza è che io ho deciso di chiudere i servizi online dei miei siti. Invece di dedicarmi alla costruzione di qualcosa di utile, vorrà dire che andrò al mare a divertirmi, oppure mi dedicherò a fare tardi in una discoteca, con buona pace del Garante sulla privacy.