Mentre in Italia e in Europa si perdono tempo e risorse per discutere su come adeguarsi al Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR) delle persone fisiche, il ponte di Genova (ponte Morandi) è crollato facendo decine di vittime, infischiandosene della sicurezza e della protezione delle persone fisiche che vi transitavano sopra e sotto.
Il crollo del ponte di Genova dimostra tutta l'ipocrisia dell'Europa, dei suoi Stati e del Regolamento Europeo (GDPR) che si fanno belli con l'intenzione di tutelare i dati delle persone fisiche, ma poi trascurano la tutela delle persone fisiche.
Sarebbe ora che i cittadini si svegliassero e capiscano l'ipocrisia della politica foraggiata dal capitalismo neoliberista di cui il GDPR è solo uno dei figli, come la disgrazia del ponte di Genova, anche lei figlia delle politiche neoliberiste che fanno della legittimazione della Proprietà Privata il perno della loro nefasta ideologia.
Comments