Ora la truffa corre su Internet

  •  Un commento ad un articolo sul quotidiano La Stampa del 15 agosto 2004 di Francesco Grignetti. Internet viene presentato come luogo pericoloso da parte dei media tradizionali (giornali, editoria, tv). del
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Così titola il quotidiano "La Stampa" del 15 agosto 2004 a pagina 9 in un articolo di Francesco Grignetti.

Continua la campagna denigratoria nei confronti di Internet da parte dei media tradizionali (giornali, editoria, tv). Come ho scritto in un post precedente: Internet e caro petrolio Chi non vive Internet in prima persona resta spaventato e turbato da tutto ciò e prima di sottoscrivere un contratto di connessione ci pensa su due o tre volte. In quel post ho anche cercato di spiegare perchè giornali e TV cercano di denigrare Internet facendola passare per un covo di criminali.

Ma tu, tu non lasciarti condizionare negativamente da queste notizie tendenziose. Le truffe sono dappertutto, non solo su Internet: Parmalat, Cirio, Bond argentini, ... Vanna Marchi ... numeri Telefonici 144 166 ... non ti dicono niente? Niente, niente? Fai i confronti e vedi un po' dove stanno le vere truffe. Non confondere le travi con le pagliuzze.

Le truffe comunque ci saranno sempre, sia su Internet che nel mondo reale, ma attenzione a non criminalizzare il mezzo.

Io penso che la cosa migliore per proteggersi dalle truffe sia quella di studiare, cioè cercare di togliersi dall'ignoranza e dalla miseria intellettuale. Studiare, andare a scuola, navigare, leggere e informarsi sono gli antidoti migliori contro le truffe e il crimine. Internet ti offre proprio queste possibilità, ti offre un bene molto prezioso: la Conoscenza. Sta poi a te discernere il grano dalla gramigna.

Per quanto riguarda la mia esperienza, posso dirti che ho fatto diversi acquisti su Internet (soprattutto di hardware, servizi software e WEB) e fino ad ora truffe non mi sono ancora capitate (ma non diciamolo troppo forte).

Ho anche aperto, già da alcuni anni, un conto corrente bancario online presso una delle banche più famose su Internet e mi trovo bene. I costi del conto corrente e delle operazioni di pagamento online sono decisamente più bassi delle banche tradizionali e gli interessi che danno sui depositi sono un pelo più alti delle tradizionali banche che non offrono servizi online.

Anzi, tramite Internet e la lettura dei newsgroup e dei commenti di altri navigatori ivi riportati ho potuto vagliare le caratteristiche di molti prodotti con più cognizione di causa evitando l'acquisto di un prodotto sbagliato. (Altro esempio: tramite Internet si può acquistare all'estero il latte in polvere per lattanti a prezzi che sono circa la metà di quelli che si trovano in Italia).

Tanto per dirti che su Internet non ci sono soltanto truffe, ma anche opportunità interessanti che vanno esaminate con attenzione.