Il Raspberry Pi4 è un piccolo computer con processore quad-core da 1,5 GHz con architettura ARM64 o aarch64. Esiste in varie configurazioni di memoria da 2GB a 8GB. In un articolo precedente ho già parlato della mia esperienza con il pannello di controllo da remoto Webmin e il Raspberry Pi4. Qui intendo aggiornare la mia esperienza con l'installazione su RPi4 di Virtualmin GPL che è un pannello di controllo per siti web e domini in hosting gratuito, a mio avviso molto potente. Esiste anche la versione professionale a pagamento. Ufficialmente l'architettura ARM64 non viene supportata da Virtualmin. Tuttavia io ho installato Virtualmin GPL su Pi4 senza problemi.
Per prima cosa ho utilizzato l'utility imager versione 1.8.5 per creare una una sdcard con bootloader a priorità dalla porta USB in modo da configurare la eprom del Pi4 con quella caratteristica: "boot from USB if available, othewise boot fron SD Card."
Successivamente ho utilizzato Imager per scaricare e installare il file immagine Ubuntu server 24.10 64bit. Non è la versione 24.04 LTS di Ubuntu. Prima ho modificato i parametri di installazione di Ubuntu con username e password di login dell'utente principale da me scelti, come opzione offerta dall'utility Imager.
Ho copiato l'immagine di Ubuntu server su un disco ssd collegato tramite un cassettino/adattatore USB al mio PC desktop. Dopo la flashatura del disco ho collegato il cassettino/adattatore con il disco ssd alla porta USB 3.0 del RPi4. Il Pi4 è partito senza problemi caricando Ubuntu e presentando la finestra di console con il login. Fatto il login ho aggiornato il sistema operativo e ho provato a collegarmi da remoto via SSH dal mio terminale Windows PowerShell da pc desktop, da dove ho fatto alcune modifiche alla configurazione della memoria virtuale, impostando una partizione della scheda SD come memoria Swap aggiuntiva.
Ho poi dato il comando: sudo sh -c "$(curl -fsSL https://software.virtualmin.com/gpl/scripts/virtualmin-install.sh)" -- --bundle LEMP . L'opzione --bundle LEMP è quella che carica e installa il server web Nginx anziché Apache2. Naturalmente il sistema ti risponde con vari warning dicendoti che il sistema operativo è di serie B, non è raccomandato, non è supportatato al 100% e rischi un sistema instabile, suggerendoti l'opzione --unstable. Così ho dato il comando: sudo sh -c "$(curl -fsSL https://software.virtualmin.com/gpl/scripts/virtualmin-install.sh)" -- --bundle LEMP --unstable . Malgrado gli avvisi di pericolo, la procedura parte e ad un certo punto ti chiede di impostare un fully qualified hostname ed io gli ho dato il nome del mio dominio locale: rasp.bosionet.it. La procedura si conclude senza problemi dopo alcuni minuti di attesa. Di seguito lo screenshot di tutta la procedura di installazione:
Mi sono quindi collegato all' indirizzo su rete locale https://192.168.178.211:10000 , porta di default: 10000, fatto il login con username e password di Linux Ubuntu, sono entrato nel pannello di controllo di Virtualmin. Di seguito lo scrennshot della finestra di controllo configurazione di Virtualmin, dalla quale non risultano problemi di configurazione.
Per ora, malgrado i vari warning che sconsigliano l'installazione di Virtualmin su architettura ARM64 e su un sistema Ubutu non LTS non ufficiale, non ho trovato al momento problemi. Di seguito lo screenshot con le informazioni della configurazione di sistema.
Direi che per ora va bene. Non è la prima volta che uso Il Raspberry Pi4 con il pannello di controllo Virtualmin. Ho avuto modo di testarlo per alcuni anni con il pannello Webmin e non ho mai avuto problemi di instabilità.